Filo interdentale e scovolino, efficaci più di quanto si immagini

La salute orale non si misura solo col sorriso: mantenere gengive e denti in buona salute è essenziale infatti per prevenire problemi come carie, gengiviti e malattie parodontali. Nella routine quotidiana di igiene dentale, l’uso del filo interdentale gioca un ruolo chiave, spesso sottovalutato, come mostrano le più recenti ricerche scientifiche.
L’importanza dell’igiene interdentale
Lo spazzolino, da solo, non è in grado di rimuovere i residui di cibo e la placca nelle aree tra i denti. È proprio qui che il filo interdentale dimostra la sua efficacia: agisce dove le setole dello spazzolino non riescono ad arrivare, contribuendo a ridurre l’accumulo di placca e l’infiammazione gengivale.
Secondo una ricerca condotta nell’ambito dello Study of Health in Pomerania (SHIP-TREND), che ha seguito oltre 2.500 persone per 7 anni, chi utilizza il filo interdentale o scovolini presenta una riduzione significativa del sanguinamento gengivale e dell'accumulo di placca rispetto a chi si limita all’uso dello spazzolino. Inoltre, l’igiene interdentale può ridurre il rischio di carie interprossimali del 29%.
Filo interdentale: meglio di quanto si creda
Nonostante un passato di incertezze scientifiche, le ricerche più recenti dimostrano che il filo interdentale, se usato correttamente, è un alleato prezioso nella prevenzione delle malattie gengivali. Ad esempio, uno studio condotto su pazienti con sanguinamento gengivale ha rilevato che l’uso quotidiano del filo, combinato con lo spazzolino, porta a miglioramenti evidenti già dopo un mese. Non meno interessante è il futuro del filo interdentale: recenti sviluppi tecnologici includono l’uso di nanocomplessi bioattivi, come rivestimenti a base di clorexidina, che potrebbero offrire a chi utilizza questi particolari fili interdentali un’azione terapeutica mirata per combattere l’infiammazione e i batteri patogeni.
Consigli pratici per l’uso del filo
Per ottenere i massimi benefici, è essenziale usare il filo interdentale in modo corretto. Gli esperti raccomandano di farlo scivolare delicatamente tra i denti, abbracciando ogni superficie con un movimento a "C", senza forzare o traumatizzare le gengive. Se il filo interdentale risulta difficile da usare, gli scovolini possono rappresentare un’ottima alternativa, specialmente negli spazi più ampi. In ogni caso, è sempre consigliabile farsi guidare dal proprio dentista o igienista dentale per scegliere lo strumento più adatto.
Conclusioni
Il filo interdentale, dunque, contribuisce a mantenere la salute gengivale e a prevenire l’accumulo di placca, migliorando la qualità della salute della bocca. D'altro canto, inserirlo nella propria routine quotidiana equivale ad assumersi un piccolo impegno che porta con sé però un grande beneficio, più di quanto si immagini.